Torna, in una versione tutta nuova, il programma di Promomedia che premia la qualità e la fedeltà dei professionisti del punto di vendita: Professione InStore!
L’iniziativa, già lanciata con successo per le promoter, abbraccia oggi anche i merchandiser, figure professionali meno visibili agli occhi del consumatore finale, ma sempre più strategiche per i Retailer.
Il programma, già partito il 1° settembre, verrà inaugurato ufficialmente con un evento dedicato a Bari, sede centrale di Promomedia.
Gli ultimi anni sono stati rivoluzionari per il punto di vendita – afferma Stefania Peschetola responsabile dell’area Marketing Operativo di Promomedia – dopo il periodo nero legato alla pandemia, che ha inibito la capacità stessa delle persone di creare relazioni, i consumatori sono tornati con entusiasmo a vivere il punto di vendita in tutte le sue potenzialità.
E in effetti anche le statistiche ci dicono che il carrello della spesa dei consumatori italiani è progressivamente cambiato: che sia per l’aumento dei prezzi della maggior parte dei prodotti, che sia per un nuovo desiderio di qualità a discapito della quantità, i consumatori d’oggi si prendono un attimo di tempo in più prima di decidere cosa mettere nel carrello. E in questa ottica, un guida può essere molto apprezzata.
D’altra parte non va dimenticato che, nel punto di vendita, gli stimoli sono davvero tanti, tra promozioni e varietà di offerta orientarsi a volte può essere davvero difficile.
“É proprio in questo che l’instore promotion può fare la differenza” – interviene Stefania Peschetola – “il presidio del punto di vendita si può esprimere in molti modi, abbiamo più volte parlato di category management ovvero la gestione professionale dello scaffale o del digital signage, che prevede la comunicazione dei messaggi promozionali attraverso i display, ma il vero valore aggiunto è l’apporto umano. Una delle qualità più belle degli esseri umani è la fiducia, il consiglio di un’altra persona ha un percepito alto, è un valore. É questa la logica su cui si basa il passaparola e, se pur con le dovute differenze, è lo stesso meccanismo che si innesca quando a darci un consiglio è una promoter. Un sorriso, accompagnato da una spiegazione data con cognizione di causa sono un incentivo all’acquisto estremamente efficace”.
Ciò che fa la differenza è, dunque, la professionalità e la qualità del servizio ed è per questo che Promomedia ha scelto di attivare Professione InStore, il programma che premia la qualità e la fedeltà dei professionisti dell’ultimo miglio.
Un programma di incentivazione per promoter e merchandiser.
Professione In Store è un’edizione avanzata del vecchio Professione Promoter aggiunge Stefania Peschetola. Nella precedente edizione avevamo concentrato l’attenzione sulla figura delle promoter, oggi, con l’evolversi del concetto di comunicazione del punto di vendita, abbiamo deciso di allargare gli orizzonti includendo i merchandiser, la cui figura è sempre più richiesta dai retailer.
Il programma, attivo dal 1 settembre 2023, si basa su due criteri: qualità del servizio e fidelizzazione delle risorse umane e più alti sono i risultati che raggiungi in entrambe le categorie, più interessanti saranno i premi che potrai portare a casa.
“Gli oltre 40 anni di esperienza nel campo della promozione ci hanno insegnato che la meccanica della collection è sempre un potente incentivo“, si inserisce Francesco Proia, Strategy Officer Manager di Promomedia e ideatore del programma Professione In store. “Per questo abbiamo creato una collection con raccolta punti anche per le nostre risorse interne. Naturalmente nel nostro caso per ottenere un punto mela sarà necessario svolgere con puntualità e attenzione tutte le fasi della commessa, per fare l’esempio della promoter, i punti mela corrisponderanno alla firma del contratto nei tempi richiesti, al completamento della formazione sul prodotto, allo svolgimento della promozione secondo i nostri standard di qualità e nel completamento delle procedure di rientro dati entro 24 ore dal termine della promozione”.
Obiettivo fidelizzazione!
Sono elementi che sembrano dettagli ma che nel loro insieme determinano la riuscita del servizio. Naturalmente, più campagne fai con noi, più punti accumuli e più premi vinci. E qui si innesca la meccanica della collection che, come dicevamo, è un potente incentivo.
La fidelizzazione delle risorse è uno degli obiettivi più importanti dell’intero progetto, avere risorse selezionate, che conoscono il nostro modo di lavorare e i nostri standard di qualità ci permette di essere sempre più efficaci nei confronti dei nostri clienti.
“Ma più di tutto” aggiunge Francesco Proia “ci permette di trasferire alle nostre risorse quei valori intangibili che non sono scritti sui manuali di comunicazione. Conoscere le abitudini e le preferenze dei nostri clienti ci permette di anticiparne le richieste e creare quel clima di stima e fiducia di cui parlavamo all’inizio. Ma tutto questo si può ottenere solo quando la squadra è rodata e affiatata. Formare risorse sempre nuove richiede un dispendio di energie maggiori e una minore efficacia nel breve termine. Noi vogliamo che le nostre risorse approccino questo lavoro con la serietà che merita”.
Il programma Professione InStore verrà presentato ufficialmente alle promoter e ai merchandiser nell’ambito del convegno previsto per il prossimo autunno a Bari, ma per tutti i dettagli vi diamo appuntamento al prossimo numero di questo magazine!